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GLI SCIENZIATI DIMENTICATI: ETTORE MAJORANA

Fisico di eccellenza italiano vissuto nei primi del novecento. Per la biografia vi rimando o a Wikipedia , oppure al sito Biografieonline . Edoardo Amaldi, fisico italiano contemporaneo di Majorana ( wikipedia ) afferma in un articolo apparso su Repubblica.it : "Il passaggio a Fisica di Majorana - scrive Amaldi - ebbe luogo al principio del 1928 dopo un colloquio con Fermi. Fermi lavorava allora al modello statistico dell'atomo e il discorso con Majorana cadde subito sulle ricerche in corso nell'Istituto. Gli espose rapidamente le linee generali del modello. Majorana ascoltò con interesse, poi se ne andò senza manifestare i suoi pensieri. Il giorno dopo si presentò di nuovo all'Istituto, entrò diretto nello studio di Fermi e gli chiese, senza alcun preambolo, di vedere la tabella che gli era stata posta sotto gli occhi per pochi istanti il giorno prima. Avutala in mano, estrasse dalla tasca un fogliolino su cui era scritta un'analoga tabella

IL PLANETARIO DI ARCHIMEDE

Filosofo, matematico, pacifista che costruiva le sue macchine non per portare  guerra ma per difendersi da eventuali attacchi, vissuto nel terzo secolo a.C. a Siracusa. Annalisa Stancanelli nel suo libro dedicato a questo genio italiano famoso in tutto il mondo, "Archimede e il mistero del planetario" , ci racconta di scienza, storia, filosofia ellenistica, inframmezzate da misteri che in quel periodo coinvolsero il nostro genio. Un libro che sta a cavallo tra romanzo noir e storia, scritto con vivacità. Vuole con spirito da cronista, indagare e risolvere questi misteri che aleggiarono attorno alla figura del celebre personaggio. Abile giornalista della testata siciliana "la Sicilia", docente di lettere e appassionata di storia ci porta indietro in quel tempo  dove Siracusa era parte della culla della  cultura e della civiltà. Tra magia, avvenimenti storici e thriller troviamo Archimede alle prese con la guerra,. Egli, infatti, ebbe l'incarico di pro

MILANO: LA MIA CITTA,' CROCEVIA DEL MONDO

Ci sono molte persone che di Milano dicono solo che è una città caotica ed affannata ma perché, forse, non la conoscono fino in fondo. Come città è affascinante ha luoghi suggestivi come ad esempio i navigli. Ci sono, poi, tanti locali, le sale cinematografiche e teatri. Milano, Mediolanum, è una città di antichissime origini. Sono state avanzate a tal proposito varie ipotesi che risale al 600 a.C., quando Belloveso si insediò nel bel mezzo della pianura padana dando vita ad un piccolo villaggio che con il tempo crebbe, che era un medelan, cioè un santuario celtico e che è sorta sulla confluenza di due fiumi, il Seveso e il Nirone. Comunque sia, il cuore pulsante della città è  Piazza Duomo con la sua chiesa in stile tardo gotico, le sue guglie e sulla sommità la statua dei milanesi la Madonna. Lei, la madunina come viene chiamata dai meneghini,  sorveglia da secoli la vita dei cittadini che le hanno dedicato anche una canzone "o mia bela madunina". Oltre al Duomo, co

L'OSTRACISMO NON E' DEMODE

Non so se alcuni di voi è andato in questi giorni sulle pagine di Wikipedia. Ma se aprite ecco cosa si vede all'inizio dopo il banner "Siamo tutti Diu". L'utente  Diu  della Wikipedia in greco è sotto processo per aver correttamente pubblicato informazioni  verificabili  e referenziate su un politico. Siamo liberi di fare Wikipedia? E tu sei libero di leggerla? (clicca  qui  e  qui  per saperne di più) Questo utente che non ha mai rivelato il suo nome in rete è stato comunque ritrovato ed ora subirà un processo per diffamazione. Vediamo i fatti: In Grecia l'utente con il nickname Diu ha pubblicato su Wikipedia del materiale, già divulgato da giornali di molti Paesi, da noi il Corriere, su un personaggio ex deputato ed ex genero del leader storico del Pasok, Andreas Papandreou.  Gli è stato contestato il fatto che il suo scritto era infamante per l'uso improprio di una parola. Diu ha riportato quello che aveva affermato lo stesso Papandreou nei suoi

TRA LEGGENDA E STORIA UOMINI MISTERIOSI: MERLINO

La storia di Merlino è famosa a tutti ed è legata alla vicenda di re Artù, dei cavalieri della tavola rotonda, di Ginevra e Lancillotto. Ma è veramente esistito? Le vicende di Artù sono state tramandate da un vescovo Goffredo di Monmouth (biografo dei Plantageneti) che scrisse " l'Historia Regum Britannie ", nel 1135. Questo scritto mischia avvenimenti realmente accaduti con la tradizione celtica per donare ai britanni un eroe che fosse pari a Carlo Magno. Nella narrazione si trovano personaggi come il mago Merlino, re Artù, Ginevra, Vortighern  e Uter Pendragon ma non sono nominati Parsifal, Lancillotto e il Graal. Questi ultimi furono aggiunti in seguito, nel 1190, da Chretien de Troyes nel suo poema "Perceval" Credo che tutti conoscano la storia di re Artù ma se volete rinfrescarla ecco una lettura interessante dove spiega al di là della leggenda LA (VERA) STORIA DI RE ARTU' . Posso aggiungere che l'English Heritage, l'Agen

I FATTI DEL GIORNO: COSA ACCADDE OGGI 13 MARZO

Oggi 13 marzo accadde: Scienza, 1871: l'astronomo William Herschel entra nella storia scoprendo che il corpo celeste non è una stella ma un vero pianeta. Vediamo i fatti. 1930, viene scoperto Plutone.  Il padre di questa conquista è il giovane Clyde Tombaugh. Nato, nel 1906,  nella campagna del Kansas. Da adolescente si affascina all'astronomia arrivando a costruire con le sue mani dei telescopi. A soli 22 anni con il suo terzo telescopio mappa Marte e Giove e invia all'Osservatorio Lowell i suoi schizzi. Il direttore , Slipher, decide dopo un colloquio con il giovane, di assumerlo; il suo compito è quello di scovare il pianeta x tanto invano cercato da Percival Lowell, noto uomo d'affari e astronomo che dedicò gli ultimi suoi anni (dal 1905 al 1916, anno della sua morte) alla ricerca del fantomatico pianeta. ( approfondimento su SCIENCESTORMING ) Cronaca, 1938 Anche se si pentì e abiurò i suoi comportamenti l'intellettuale rivoluzionario

LA FIABA DI SHANTI

Un vecchio signore porta un giorno la sua nipotina a visitare questo parco e, mentre passeggiano, la bimba rimane colpita dalla bellezza di questa donna tutta coperta di fiori e prato. Allora il nonno gli racconta una storia, la stessa che avevano narrato a lui da bambino. E' da secoli e secoli che la bella signora è in attesa che arrivi colui che finalmente, con il suo  candido pensiero, riuscirà ad interrompere l'incantesimo.  Dicono che tanto tempo fa, in una valle lontana, viveva una giovane donna, il cui nome era Shanti. Una lunga chioma nera le ricadeva morbida sulle spalle e dei profondi occhi neri le illuminavano il viso. Nel suo sorriso molti uomini si persero ma, ahimè! tutti erano pervasi da desideri impuri e così, un bel dì, il padre decise di chiamare il saggio del Paese. Mio caro, disse, purtroppo, per la mia adorata e pura figlia, non esiste al mondo un uomo degno di lei. La sua bellezza è così profonda e strabiliante che tutti si innamorano ma nessuno