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Visualizzazione dei post con l'etichetta ZONA ARTISTICOLETTERARIA

THE HORROR PICTURE SHOW

Buon giorno, avrei dovuto parlare di Edgar Cayce ma, me lo impone la coscienza, mi vedo costretta a dare la precedenza a questo post. Innanzitutto non so se tutti voi conoscete bene Damien Hirst, comunque per me questa persona, riconosciuta come grande artista, è il simbolo di tutti coloro che amano e bramano talmente tanto il desiderio di essere famosi e ricchi che usano la brutalità, l'indecenza e la cattiveria pur di raggiungere lo scopo. Se non sapete bene di chi sto parlando vi segnalo il link dove si possono vedere le sue così dette "opere artistiche". Damien Hirst . Non pubblico direttamente una sola immagine per amore di buon gusto e per il senso di rispetto che provo per ogni forma di vita, cosa che se avete già visto il sito, Hirst non ha. Ve ne parlo perché tra 9 giorni esatti ad Arezzo, in Toscana, città e regione che hanno dato i natali a personaggi letterari artistici, pittorici scientifici di immenso spessore, parlo di Dante Alighieri,

PRIMAVERA

PRIMAVERA GERMOGLI IN FIORE  RISPLENDE DI NUOVO IL COLORE  RAGGI DI SOLE PORTAN TEPORE IL FREDDO SPAZZA VIA PORTANDO ALLEGRIA PRIMAVERA E' ARRIVATA PORTA A TUTTI LA NUOVA CHIAMATA RIDON I CUORI NELLA STAGIONE DEGLI AMORI Come avete potuto notare ho tolto il quadro dell'inverno. Oggi, alle 17.50 seguendo il calendario cosmico comincia la primavera. Generalmente come giorno di inizio è fissato il 21 marzo, ma non sempre il nostro calendario coincide con quello astronomico. Anche Google ha, come avete notato inaugurato il primo giorno della nuova stagione con un doodle. Come mai questa variazione?  Il passaggio dall'inverno alla primavera non lo dettiamo noi ma l'equinozio del sole, cioè quando questo si trova perfettamente allo zenit del sole, come avviene oggi pomeriggio intorno alle 17.00 Guardate un attimo il video della NASA Negli equinozi (autunno e primavera) il giorno e la notte sono in equilibrio il termine equi

I CLOCHARD INTELLETTUALI

Ogni città del mondo ha i suoi clochard, Parigi, Londra, Vienna, Milano, Genova. Oggi vi voglio presentare la storia di uno di loro. Sono cresciuta a Milano, città della moda e degli affari. Qui il tempo scorre in modo frenetico, a detta di tutti coloro che ci hanno vissuto parzialmente cioè venuti nella grande mela del nord Italia in età già adulta magari provenendo da una cittadina più piccola. Sinceramente non mi sono mai sentita in questo modo. Essendoci cresciuta per me il tempo scorreva con la stessa velocità degli altri, anzi a volte anche molto lentamente. Non era la città ma il mio stato d'animo a scandirmi il passaggio dei giorni. Oggi che vivo in una piccola cittadina vicino a Venezia non trovo nulla di diverso. A Milano quando frequentavo le scuole superiori molto spesso mi capitava di andare in giro e trovavo scritto sull'asfalto frasi che inneggiavano alla libertà o denunciavano problemi morali e sociali oppure delle riflessioni di carattere filosofico.

I MURALES E IL MURALISMO

murales realizzato nel Liceo "Charles Darwin", di Rivoli Esprimere le proprie idee, desideri, speranze e pensieri, è sempre stato un bisogno dell'essere umano. Quando eravamo uomini che vivevano nelle caverne, l'arte era la  pittura rupestre. I graffiti  raffiguravano scene di caccia, di vita quotidiana e gli animali. Mano a mano che ci siamo evoluti anche l'espressione artistica si è modificata ma l'essenza è sempre la stessa. Come nella letteratura, il disegno è anche a carattere simbolico. Per esprimere dei desideri si usano delle immagini che nel nostro vissuto si legano a determinati concetti e così un disegno dove vengono raffigurati uccelli, potrebbe significare desiderio di evasione o libertà. Per poter meglio rappresentare la realtà sono nate diverse correnti, quella che ritraeva in ogni minima particolarità e realisticamente, quella con pennellate veloci e temi astratti,. Comunque sia abbiamo bisogno e sentiamo desiderio di comunicar

VINCENT VAN GOGH

AUTORITRATTO DEL PITTORE Pittore olandese del 1800. Ha prodotto molte opere, se ne contano 864, con anche mille disegni, e una svariata serie di schizzi artistici di provenienza giapponese. Influenza la pittura del XX secolo ma rimane un incompreso, i suoi lavori non hanno subito riconoscimenti e sono apprezzati se non dopo la sua dipartita. Vi propongo alcune sue opere, quelle che preferisco I girasoli   Autoritratto                                                                          Night Iris Egli sin da bambino mostra la sua passione per il disegno ma solo a trent'anni, però, decide di essere un pittore nel vero senso della parola. Le sue maggiori opere risalgono agli ultimi due anni della sua vita, egli muore suicida a soli 37 anni. Calcando il realismo dei pittori, della scuola  Barbizon , e seguendo il messaggio etico e sociale di Jean-François Millet , disegna autoritratti, paesaggi, nature morte di fiori, rappresent

CECCO ANGIOLIERI

CECCO ANGIOLIERI S'i fosse fuoco, arderei 'l mondo; s'i fosse vento, lo tempestarei; s'i fosse acqua, i' l'annegherei; s'i fosse Dio, mandereil' en profondo; s'i fosse Papa, allor serei giocondo; chè tutti cristiani imbrigarei; s'i fosse 'mperator, ben lo farei; a tutti tagliarei lo capo a tondo. S'i fosse morte, andarei a mi' padre; s'i fosse vita, non starei con lui; similemente faria da mi' madre: Si fosse Cecco com'i son e fui, torrei le donne giovani e leggiadre: le zoppo e vecchie lasserei altrui.                              Cantata da Fabrizio de André è stupenda Cecco Angiolieri è un contemporaneo di Dante ed appartiene alla nobile casa degli Angiolieri. Ritenuto un ribelle, partecipò con il padre alla guerra di Arezzo, quindi insieme ai guelfi era presente all'assedio contro i ghibellini asserragliati nel castello di Torri di Maremma. Fu più volte multato perché

PIETRO ARETINO

PIETRO ARETINO                       Qui giace l'Aretin, poeta Tosco. che d'ognun disse mal, fuorché di Cristo, scusandosi col dir: Non lo conosco! Poeta, scrittore e drammaturgo italiano, nato sul finire del '400, precisamente nello stesso anno che un altro italiano, Cristoforo Colombo, scopre l'America, 1492,  più precisamente arriva a San Salvador. E' conosciuto per scritti ritenuti assai licenziosi i " Sonetti lussuriosi". Scrisse anche i "Dubbi amorosi" e alcune opere di carattere religioso. Cortigiano spregiudicato, molto spesso odiato e discusso. Si può affermare che l'Aretino è stato un uomo del suo tempo un modello di intellettuale rinascimentale. Volle tener celate le sue vere origini definendosi, figlio di cortigiana  con l'animo di un re. Scrive: " Io vivo libero, mi diverto, e perciò, posso chiamarmi felice... " I sonetti lussuriosi sono stati ispirati dalle incisioni erotiche, rite

FRIDA

FRIDA CON TANTI COLORI,  DI GIOIE E DOLORI LA FELICITA' RINCORRI E LA VITA PERCORRI E' una giornata grigia e piovosa, sembra quasi di essere già in autunno, così, ho deciso di colorarla con i dipinti di una pittrice messicana. Per prima cosa ecco delle immagini di alcune sue opere Ed ora alcuni  cenni biografici: nata a Coyoacan nel 1907. Come sua sorella anche Frida è affetta da spina bifida, che però è stata scambiata per poliomielite. A 18 anni subisce un grave incidente su un autobus che la costringe a trascorrere parecchio tempo nell'immobilità. Il terribile infortunio, che porta una sofferenza dolorosa per tutta la vita, la segna nello spirito oltre che nel fisico. Costretta a letto oltre ad immergersi nella lettura inizia il percorso della pittura esprimendo un particolare talento. I suoi primi dipinti sono autoritratti. Una volta ristabilita incontra un pittore molto famoso,  Diego Rivera , con il quale s

MONET e ATHENA NOCTUA

MONET Video da YouTube "Verso Monet" Per informazioni di seguito trovate il link di riferimento del blog che presenta l'evento della mostra con l'intervista a Marco Goldin, direttore della suddetta, e la presentazione di "VINCI UN INGRESSO". http://athenaenoctua2013.blogspot.it/2013/07/sguardi-e-parole-vinci-un-ingresso-alla.html MONET E GLI IMPRESSIONISTI: Claude Oscar Monet, pittore francese e padre dell'impressionismo: Per la biografia   http://it.wikipedia.org/wiki/Claude_Monet Monet non voleva dipingere la realtà in un'eterna immobilità. Quasi me lo immagino, cavalletto, tavolozza dei colori a leggere il paesaggio che ha davanti a se e poi con pennellate secche e rapide trasmettere il momento. Come incipit per le sue opere potrebbe essere la famosa frase "COGLI L'ATTIMO", quell'attimo fuggente che troppo spesso, tutti quanti noi ci lasciamo sfuggire senza mai assaporare! Allora un luogo che generalmen