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L'ATTO DI NASCITA E LA COSTRUZIONE DELL'INGANNO

Non so se chi sta seguendo questo discorso abbia già iniziato a recarsi nel proprio comune per farsi rilasciare il certificato integrale di nascita. Non so se alcuni di voi abbia già preparato e/o consegnato la propria Legale Rappresentanza. Comunque sia oggi condivido con voi un documento di Popolo Unico.  un caro amico Aldo ha scritto questo pezzo sull'atto di nascita intitolandolo "Atto di nascita una menzogna".
Ci stanno tenendo tutti in catene usando uno dei più grandi inganni che l'uomo poteva congegnare. Menti malate, menti egoiste, cuori ibernati hanno approfittato sia dell'ingenuità delle persone, sia dell'ignoranza della massa per portare a compimento la più grande e colossale bugia. Il problema, però, è che noi non siamo più ciò che era nostro diritto essere come persone umane. Oggi sulla faccia della terra e nel nostro paese la maggioranza delle persone è stata resa schiava di un sistema che della dignità della persona umana se ne fa un baffo.

Leggete questo articolo e capirete gli intenti di popolo unico un popolo dove le persone sono persone.

Sono una mamma, come oramai ben sapete, quando ho scoperto cosa è stato creato alle mie spalle e come mi hanno usato per appropriarsi indegnamente ed indebitamente della vita di mio figlio che nemmeno io, pur essendo sua madre, mi sono arrogata, perché consapevole che entrambi i miei figli non erano miei ma erano vite che avrebbero trascorso una parte di tempo con me, con cui avrei condiviso attimi di amore e di crescita per entrambi ma libere di essere ciò per cui erano giunte qui sulla terra, sono rimasta esterrefatta, non potevo accettare un'azione così meschina, subdola e vergognosa a dir poco.







ALDO PIRONI:







ATTO DI NASCITA.

Lo stato corporation Italia (ma gli altri non sono da meno) crea ex nihlo, tramite l'atto di nascita due status, che corrispondono ad una serie di menzogne: soggetto giuridico e persona fisica.

Nell'atto di nascita si indica il padre naturale con il termine di "dichiarante" asportando in tal modo il rapporto famigliare, la madre viene espressa con un moto da luogo "da" ed è nominata come puerpera, anch'essa senza vincolo famigliare con il neonato, il quale viene indicato con i soli nomi propri, conferma di assenza di vincoli famigliari.

Leggendo il "legalese" di questo documento si evince che un dichiarante (brava persona) ha trovato un bimbo "trovatello" che nel frattempo viene accudito da sua moglie (altra brava persona) e come si fa per gli oggetti smarriti lo consegnano alla pubblica amministrazione.

La pubblica amministrazione se ne assume l'incarico (se ne appropria) tramite l'ostetrica che ne controlla la vitalità e l'ufficiale medico che ne controlla lo stato di salute, registrando data e ora della avvenuta consegna.

Interessante anche la grafia dei nomi degli attori coinvolti:
Dichiarante: MAIUSCOLO
Da: MAIUSCOLO
Neonato: MAIUSCOLO
Ostetrica: Alternato
Ufficiale medico: Alternato.

L'unico motivo possibile che spieghi l'utilizzo di diverse forme di scrittura dei nomi è la "Deminutio Capitis", da cui si comprende che le prime tre figure sottostanno alla deminutio capitis maxima, ovvero sono schiavi senza diritti, mentre le altre due figure godono della momentanea qualità di personalità giuridica, in quanto fanno le veci dello stato corporation.

Le due figure con qualità di personalità giuridica non sono imputabili in quanto superiori al Diritto Positivo, avendo lo stesso rango dello stato stesso che è l'origine e il detentore del potere attribuito alla legge da esso stesso generata.

Ergo: la qualità di personalità giuridica è superiore alla legge in vigore della corporation repubblica italiana! (tenere bene a mente).

Viene con evidenza negato il vincolo di sangue della famiglia, ne consegue che tutta la legislatura riguardante lo "ius sanguinis" non è applicabile.

Per inalienabile conseguenza il neonato è "apolide".

Tutto questo è contenuto in un "box", struttura legale indicata con una bordatura intorno allo scritto, che ne sigilla il contenuto.

A tutti gli effetti l'Atto di Nascita è un contratto!

Questo contratto non è valido per diversi motivi:

Le figure famigliari in esso contenute sono indicate in modo erroneo, non corrispondono alla verità.

L'applicazione della "deminutio Capitis" è arbitraria e non sostenibile.

La negazione del vincolo famigliare impedisce l'applicazione dello "ius sanguinis" e impedisce l'applicazione della cittadinanza.

Ogni consenso ottenuto senza che ai genitori sia fornita una spiegazione dettagliata dei particolari sopra citati, rende il contratto nullo "ab origine" a causa di vizi occulti.

La contraddizione tra la negazione dello "ius sanguinis" e l'attribuzione della cittadinanza al neonato è insormontabile.

CONCLUSIONE: CON L'ATTO DI NASCITA VIENE CREATO, USANDO ARBITRARIAMENTE E ARTIFICIOSAMENTE IL NOME DEL NEONATO, IL SUO "SOGGETTO GIURIDICO", ESSENDO TALE CONTRATTO NULLO "AB ORIGINE", OGNI SUCCESSIVO ABUSO DI TALE "STATUS" CREATO ENS LEGIS E' ARBITRARIO, COERCITIVO, ILLEGALE E TESO ALLA SCHIAVIZZAZIONE DEL SINGOLO INDIVIDUO.







Considerazioni ulteriori riguardo l' Atto di Nascita vanno fatte con attenzione.

Il neonato "ens legis" diventa soggetto (finzione giuridica), il cui ruolo fondamentale è quello di essere debitore in modo inestinguibile dello stato corporation (proprietario) in cui è stato anagraficamente inserito. Va da se che lo stato si arroga il ruolo di creditore inalienabile della artefatta finzione giuridica.

In questo scambio viene omesso il vantaggio dello stato, ma vengono proposti i servizi che dovrebbero a questo punto essere totalmente gratuiti.

Per fare esempi citiamo la sanità, per nulla gratuita come ben sanno i genitori e contenente l'obbligo di rispettare i protocolli previsti da leggi non sottoscritte in cui è obbligatorio, fra altre imposizioni, vaccinare i nuovi nati seguendo protocolli sanitari assai dubbi e di cui la “Sanità” rifiuta la responsabilità diretta.

Citiamo anche l'istruzione, che fino al momento in cui è obbligatoria, dovrebbe anche essere gratuita, fatto che sappiamo ben lungi dall'essere realtà. Senza parlare dell’evidenza che i programmi e metodi di insegnamento sono altamente manipolatori oltre contenenti nozioni evidentemente fasulle.

Inoltre non viene fatta menzione nell'Atto di Nascita del debito pubblico che viene accollato al neonato, proprio tramite l'artefatta finzione giuridica. Tale debito è per sua struttura insolvibile e di fatto certifica il ruolo di debitore del neonato per tutto il resto della sua vita.

Contemporaneamente alla nascita, sempre "ens legis" all'essere umano libero viene affiancato un'altro status giuridico, la Persona Fisica avente capacità giuridica (di essere giudicato) e che acquisirà capacità di agire al compimento del diciottesimo anno (pagherà da quel momento tutto quello di cui il soggetto giuridico è debitore, anche penalmente).

Direi che le omissioni dello stato corporation su questo contratto sono oltre il limite del sopportabile e che nessuno possa dire che tutto ciò è avvenuto per caso. La programmazione di questa gabbia è talmente evidente ed i tempi di realizzazione talmente lenti, così come la presentazione dei fatti è menzognera, da far comprendere che il progetto è unico e non ci sia alcun errore nella sua esecuzione.

Vorrei aggiungere che questo contratto non è stato mai firmato da nessuno con capacità di agire in prima persona, che viene esercitato attraverso la carta d'identità (che viene firmata ancora in età minore), codice fiscale e altre scritture, codici magnetici etc.

La struttura di questo contratto è quella di un trust vivente, ove lo stato corporation è il disponente, la pubblica amministrazione il fiduciario (trustee) e il soggetto giuridico il beneficiario, con le caratteristiche sopra descritte.

Chiedete allo stato corporation come si è permesso di ARROGARSI LA PROPRIETA' DI UN ESSERE VIVENTE E DI SFRUTTARE L'IGNORANZA DEI GENITORI (che andavano edotti nei particolari per non creare vizi occulti) PER GARANTIRSI INTROITI PULITI SENZA DOVERE NULLA.
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Commenti

  1. Come se ne esce da questo imbroglio?

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    1. Ciao, da quello che sto capendo sembra sia molto difficile per il momento non ho conosciuto nessuno che ci è riuscito. Mi dispiace

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    2. bisogna rivolgersi alla Corte Internazionale dei Diritti Umani...

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  2. https://www.popolounicoevoluzione.org/presentazione-documenti

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  3. Qui trovi tutto. Conosco alcune persone che si sono già autodeterminate e ce ne sono almeno 8000 che l'hanno già fatto.

    RispondiElimina
  4. https://www.youtube.com/watch?v=nQ0Myhr88rY

    RispondiElimina
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    1. Conosco popolo unico, popolo unito e i reali che orbitano in questo. Autodeterminazione è in realtà non un documento, che tra l’altro è un’epigrafe ossia la parola di un morto, è l’azione. Lo stato di un autodeterminato significa o si è o non si è. Stato, participio passato di essere usato come aggettivo sostantivato indica la qualità di un essente. Come notiamo lo Stato è solo giuridico perché è qualità di un soggetto. Mi sono decisa di non mettermi a produrre nulla sono io vortice di me stessa a muovermi senza bisogno di alcuna epigrafe che parli per me. Non ho bisogno di essere riconosciuta da non coscienze. Comunque grazie. Per me è importante che più persone comprendano che le catene sono da spezzare ma per farlo bisogna individuare tutte le catene che ci legano a questo reale distorto sin dalla sua origine.

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