Passa ai contenuti principali

BUON GIORNO E BUON SABATO



Ho già pubblicato altri articoli che trattavano della reincarnazione. Sono consapevole che tanti hanno dubbi, tanti sono gli scettici e tanti credono. Oggi propongo questa storia che potete, per chi non la conoscesse, trovare in rete:

l'avvenimento risale agli inizi di questo mese ed è stata resa pubblica da alcuni inglesi che hanno letto la vicenda su un libro scritto dal terapeuta tedesco Trutz Hardo. Questo medico si occupa da tempo di reincarnazione e ha conosciuto l'accaduto da un altro dottore Eli Lasch. Il protagonista della vicenda vive al confine tra Israele e Siria nella regione del Golan.
E' un bambino, di tre anni è ha ricordato la sua vita passata, con ricordi nitidi e precisi riuscendo ad indicare il luogo dove è stato sepolto il suo cadavere , l'arma con la quale è stato ucciso e menzionndto anche il nome del colpevole.

Questo ragazzino è di etnia Drusa. I drusi credono nella reincarnazione e se per caso i bambini dall'età di tre anni ricordano le vite passate, vengono portati sul posto. Così quando il bimbo ha ricordato il suo passato,  come tutti i suoi coetanei, è stato accompagnato nel luogo dove visse. Una volta giunto sul posto ha chiesto di scavare in un punto preciso facendo così rinvenire il suo corpo precedente. Poi, ha spiegato che la macchia rossa, una voglia presente sin dalla nascita, è il punto in cui venne colpito dall'ascia nel tempo passato. Infine ha rivelato anche il suo antico nome e cognome. Quando sono andati a controllare hanno visto che le generalità erano reali  e appartennero ad una persona scomparsa improvvisamente quattro anni prima senza lasciare traccia. Venuti quindi a conoscenza del nome dell'assassino hanno condotto il giovane reincarnato  alla sua  porta. Il killer, così hanno raccontato  i testimoni, pur non confermando la versione del bimbo alle sue parole è sbiancato e si è immobilizzato.


Commenti

Post popolari in questo blog

L'INGANNO NELLA CARTA D'IDENTITÀ

IL NOME E LA FRODE Analizzando la parola Nome , capiamo subito cosa rappresenta: " NO ", " ME ". La negazione di noi stessi.(Il Non Io). Il NOME e' l'unico arpiglio che il sistema ha per ridurre a mera merce gli esseri viventi e guadagnarne la giurisdizione in modo del tutto arbitrario senza consenso e violando il libero arbitrio altrui. Anche gli "Alias, conosciuto come" , Titoli ed altro, sono meri tentativi di "appiccicare" un NOME LEGALE ad un essere vivente, sotto falsa assunzione e presunzione di giurisdizione e potere. A livello giuridico, il NOME LEGALE e' un Trust: un negozio giuridico. una serie di "normative" atte a regolamentare un determinato comportamento: un vero contratto. TRUST: Un Insieme di persone Unite da Interesse Comune: Il Trust e' composto da 3 figure: 01) Disponente , Colui che dispone il bene, e lo mette a disposizione. 02) Amministratore : Colui che amministra il bene 03) B

COSA SI NASCONDE NELLA TESSERA SANITARIA?

In questi giorni  a casa stanno arrivando per posta le nuove tessere sanitarie con il microchip incorporato e la lettera di accompagnamento lo dichiara. Però non viene fatta alcuna menzione esplicativa dei codici che sono riportati sulle tessere di ogni italiano. Vi siete mai chiesti cosa c'è nella banda magnetica nera e a cosa servono i numeri presenti sulla nostra tessera? Analizziamo la tessera: Sul fronte sono riportati regolarmente i dati del possessore, nome cognome, luogo e data di nascita tutto ovviamente scritto in maiuscolo  in quanto ricordo che questo modo di scrittura del nome e del cognome si rifà al diritto romano e precisamente alla deminutio capitis . Nell'antico diritto romano la deminutio capitis comportava uno status (in latino il termine status significa posizione di un soggetto in relazione ad un determinato contesto sociale gerarchia o ruolo quindi uno stato sociale) della persona. I giuristi del tempo distinguevano tre tipi di capitis maxim

BOMBA AL NEUTRONE USATA SOLO NELLO YEMEN?

Non ascolto e non vedo televisione, non seguo le radio quindi non so se il mainstream del grande fratello abbia divulgato la notizia che il 25 maggio nella zona Jabal al Naqb, nello Yemen un aereo israeliano IAF con insegne saudite ha sganciato delle bombe ai neutroni. Anche la rivista americana Veterans Today ha divulgato tale notizia. (da green report ) Nucleare, sganciata una bomba ai neutroni sullo  Yemen?  [25 maggio 2015] Veterans Today , la solitamente ben informata rivista dei veterani Usa, scrive che una bomba ai neutroni sarebbe stata sganciata sullo  Yemen da un caccia israeliano IAF con insegne saudite. Nel filmato pubblicato da Veterans Today  (che vi riproponiamo in coda all’articolo), che risale al 20 maggio 2015, si vede  l’esplosione di una bomba nella zona Jabal al Naqb, appunto nello Yemen. Secondo Jeff Smith, un fisico nucleare ex ispettore dell’International atomic energy agency,  quanto si vede nel filmato «analizzato da esperti di armi nuc