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Visualizzazione dei post da ottobre 29, 2014

FORSE L'INIZIO DI UN NUOVO FUTURO?

Buona sera avevo deciso di chiudere tutto e riposarmi ma poi, una cara amica mi ha inviato questa notizia che mi ha fatto tanto, tantissimo piacere e soprattutto mi ha dato una speranza. Infatti ci sono tante persone che si stanno battendo in tutto il pianeta per denunciare i soprusi che l'uomo compie sugli animali in nome della scienza o della ricerca. Le case farmaceutiche sono le prime che maltrattano gli animali e li sottopongono a vere e proprie torture. Questa metodologia, che sta andando avanti oramai da troppo tempo, deve terminare perché al giorno d'oggi ci sono molti metodi per fare ricerca nella lotta contro le malattie senza arrivare a tortura altre vite.  Da quando l'uomo ha scoperto la sua essenza, ossia da dopo il periodo cupo dovuto ad una chiusura totale della conoscenza voluta dalla chiesa dove la Parola e le leggi ecclesiastiche erano l'unica verità ed il centro di tutto, si è attivato sempre più un comportamento dove alla fine l'essere

CARL GUSTAV JUNG ED IL PROFONDO DELL'ANIMA

Chi era Jung ? Fu uno dei più influenti seguaci di Freud ma che si distanziò dal padre della psicoanalisi perché rifiutò il concetto sessuale a cui si riferiva spiegando determinati concetti del comportamento umano. Si dice infatti che le teorie di Freud erano pansessuali ossia, dal greco pan  = tutto, infatti per questo psicologo tutto il comportamento umano era originato e motivato dalla sessualità. Come era il pensiero di Jung nei confronti dell'anima? Da YouTube un video.

COME SI MEDITA?

Ad alcune persone può sembrare semplice l'atto del meditare, sembra che gli venga spontaneo, ad altre, invece, non pare sia così. Perché questa differenza? Tanti, magari, vorrebbero proprio riuscire a staccare dalla realtà quotidiana per viaggiare con la fantasia oppure proprio per non pensare più a nulla e ritrovare un po' di pace e serenità, ma anche se armati di tanto desiderio e voglia di fare non riescono . Così si finisce con l'effetto opposto maggior nervosismo e un profondo senso di frustrazione oppure, si rischia di etichettare la meditazione come atto falso di una credenza orientale magari adatta solo ai monaci tibetani , ai santoni indiani oppure a persone speciali.  Secondo me è possibile, invece, dedicarsi un momento della giornata per trovare un po' di pace. Forse quando ci si approccia alla meditazione non scegliamo la metodologia più idonea, il momento o la musica. Vi scrivo qualche consiglio che mi ha passato Paul di Omnama magari vi potrà