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FANTASMI - PARTE SECONDA: OSCAR WILDE, M R JAMES,FREDERICK BENSON, GEORGE SIMENON


Innanzitutto propongo, in formato pdf, un classico di Oscar Wilde.

 IL FANTASMA DI CANTERVILLE 


Nella letteratura inglese troviamo molti racconti sui fantasmi.

Ad esempio Montague Rhodes James.

Scrittore, medievalista e storico vissuto a cavallo tra il 1860 e il 1940.

Fin dalla tenera età dimostrò particolare interesse all'antichità, soprattutto per il Medioevo. Dapprima seguì i corsi a Eton, in seguito frequentò il King's College di Cambridge, dove diventò assistente di archeologia classica. Contemporaneamente intraprese il cursus honorum e, infine, divenne rettore (1905). La sua opera principale si intitola L'Apocalisse di San Pietro, tratta argomenti religiosi.

La maggioranza dei suoi racconti ha come punto di forza il fantasma. Generalmente venivano letti nel periodo natalizio. Come in quasi tutti i racconti di questo genere le vicende si svolgono o nel classico villaggio di campagna oppure un'antica Università,; il personaggio tipico è un ingenuo studioso che scopre un antico manufatto e per tale motivo si attira la rabbia e la vendetta dello spirito a cui è legato.

Fu, però, il primo a sperimentare un nuovo modo di raccontare la vicenda, ad esempio nei momenti cruciali si nota la totale assenza di descrizioni così, come affermava in seguito Howard Philipps Lovecraft il lettore riesce ad entrare più profondamente nella narrazione facendosi così coinvolgere meglio. Infatti con questa maniera di raccontare diventa più facile impressionare e spaventare chi legge.

Egli influenzò parecchi altri scrittori, ad esempio Stephen King in "The Shinning".

Come storico medievalista, diede un grosso contributo catalogando numerosi manoscritti per le biblioteche di Cambridge ed Oxford.

Se volete leggere l'anteprima di "Tutti i racconti di Fantasmi" di questo autore andate sotto alla foto
qui per leggere

Edward Frederick Benson è invece il padre delle storie di fantasmi, propongo la sua raccolta.

Prima però, voglio narrare una storia.
Nella contea di Tipparey, una delle più belle dell'Irlanda, c'è la Valle dorata dove il paesaggio è caratterizzato da dolci declivi e un lago le cui acque sembra abbiano il colore dell'oro. In questa contea da fiaba c'è un villaggio divenuto famoso per un orrendo delitto che si consumò nel XOX. Il suo nome è Clonmel. L'accaduto è di epoca recente ma la modalità di esecuzione e le motivazioni che lo ispirarono fanno sembrare un avvenimento tipico del medioevo. Infatti è risaputo che proprio in quel periodo ci fu una cruenta caccia alle streghe.

In questo villaggio viveva  insieme al marito una giovane donna di 26 anni di nome era Bridget Cleary. Nel villaggio,anche se si viveva in epoca moderna, si credeva ancora nell'esistenza delle streghe, dei folletti e di tutto il mondo magico inoltre era ben radicato il timore della possessione diabolica. Proprio queste credenze portarono alla morte la giovane donna.

Il marito, abbastanza rozzo ed ignorante Michael, notava da un po' di tempo un cambiamento nel carattere della moglie. Più che altro lei aveva iniziato a truccarsi ed imbellettarsi, cosa che prima non faceva. Oltre a colorarsi le labbra e le guance, aveva iniziato anche ad intrecciarsi i capelli. Al consorte, inoltre, sembrava che la moglie fosse anche cresciuta, di qualche centimetro.

Anziché pensare che la moglie avesse trovato un amante, cosa magari molto probabile, volle credere che avesse stretto un patto con le fate o, peggio ancora, fosse un Changeling, ossia una creatura diabolica che sostituisce la vittima assumendone le sembianze. I Changeling appartengono al piccolo popolo, gnomi, elfi o folletti.

Michael era talmente spaventato ed agitato che iniziò a chiudere in casa la consorte sottoponendola ad atroci torture per farle confessare la sua vera identità: quella creatura non era sua moglie ma un demone con le sue sembianze.

Poiché la moglie urlava, molti concittadini andarono a vedere cosa stesse accadendo assistendo di persona a queste orribili torture. Solo con poche parole tentarono di fermare l'uomo, ma poiché non erano neanche loro sicuri, alla fine decisero di andarsene lasciando la sventurata nelle mani del marito. Intanto questo continuava ad urlare che lei non era la moglie ma una creatura magica giunta a casa sua a cavallo qualche giorno prima.

Era talmente convinto che riuscì a persuadere non solo i suoi compaesani ma anche il padre ed il fratello di Bridget che una sera, dopo un'intera giornata di sevizie, decisero di bruciarla viva, proprio come si usava nel medioevo.

All'omicidio partecipò anche una vicina di casa, Joanna Burke. La poveretta mentre strazoata dalle fiamme bruciava, continuava ad urlare che lei era la vera Bridget e non un demone.

Ovviamente del caso si interessò la giustizia. Terminato il processo gli imputati furono dichiarati colpevoli di omicidio, non quello preterintenzionale, perché rimaneva ancora il dubbio che poteva, effettivamente, essere un demone. Così alla fine tutti gli assassini scontarono solopochi anni di lavori forzati.
Questa vicenda è realmente accaduta ed è conosciuta come la storia della strega di Clonmel.

Benson affermò di avere assistito a questo turpe evento. I racconti sono scritti con il classico humor inglese. Non è una lettura impegnata ma per i ragazzi è divertente.




Se, invece, desiderate un libro dove l'interesse e l'attenzione sono tenuti in un tono alto, consiglio  il libro di Simenon, qui sotto c'è l'anteprima.

Il cappellaio del paese compie una serie di omicidi, apparentemente senza un motivo logico. Chi si accorge che è lui il fautore di questi atti, è il suo vicino, un sarto. Una sera però quest'ultimo si accorge di un particolare che finisce con l'incolparlo. Da questo momento inizia un gioco psicologico tra i due e le loro azioni e i loro pensieri saranno uniti come un cordone ombelicale. Quando il sarto si ammala la situazione inizia a cambiare e precipiterà. E' un giallo psicologico molto intenso.

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