BIGOLI CO LE SARDELE
innanzitutto parliamo del pesce.
Questo dono del mare appartiene al pesce azzurro, nome non scientifico ma utilizzato in commercio per indicare delle varietà di pesce generalmente di dimensioni non troppo grandi, di varie forme e sfumature di colore. Le loro carni sono ricche di olio ed è un pesce indicato per i suoi aspetti salutari.
Le virtù dell'olio di pesce sono dovute agli acidi grassi poli-insaturi. Questi hanno benefici biologici interessanti. Infatti, il nostro corpo, produce le cellule grazie alla trasformazione degli zuccheri, invece i grassi insaturi quasi non li modifica, li assorbe così come sono e li utilizza per formare il rivestimento delle cellule. Si crea così la membrana cellulare. I grassi, hanno un effetto anti infiammatorio. Ad esempio si è notato che l'olio di pesce è indicato in una forma particolare di infiammazione intestinale, l'enterocolite cronica (la malattia di Crohn), oppure nell'artrite reumatoide. L'olio di pesce, inoltre è efficace per combattere l'invecchiamento delle arterie, ossia l'arteriosclerosi e il colesterolo. Oggi giorno sono chiamati, questi tipi di grassi, OMEGA -3.
ora parliamo della pasta i bigoli.
E' una pasta lunga simile allo spaghetto. Nella regione originale sono preparati con il grano tenero l'acqua ed il sale. La principale caratteristica è la ruvidità che così trattiene l'intingolo. Per ottenerla si usava il torchio
Ed ora la ricetta:
Se se magna in quatro
Quatro eti de bigoli
quatro sardele salà
meza segola, tajà fina
ojo
Se cusina cusì:
Far un desfritto co l'ojo e la zegola, che la dovarà esser dorada, zontare un scujer de vin bianco
Fato, zontar le sardele, tajàe a tochetini e assarle sol fogo fin che le se desfae
Conzare i bigoli co gavarè finio de cusinar.
Magnarli bei caldi.
E' una ricetta veloce e se non si trova i bigoli si può usare spaghetti grossi ruvidi.
Far soffriggere la cipolla tagliata a pezzettini, caso mai aggiungere un pochino di vino bianco per non far bruciare la cipolla. Quando è d'orata, aggiungere le sardine tagliate a pezzetti. Intanto si lessa la pasta. A cottura ultimata mischiare i bigoli con il sughetto. Mangiare caldo.
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