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IL PASSO SAN BOLDO


LA STRADA DEI CENTO GIORNI




Questa estate siamo andati un fine settimana in giro, vicino a casa, e girovagando siamo arrivati qua.
Luogo suggestivo non è vero?




Si chiama la strada dei cento giorni e si trova in Veneto, mette in comunicazione due valli: Valmareno e Valbelluna. Il valico, Passo San Boldo, in dialetto Canal de San Boit o canale della Scala, ha una grande importanza storica.

Le sue origini risalgono all'epoca romana, è affiancato da torri di vedetta, ne restano due dell'età bizantina, affiancava i collegamenti tra il trevigiano e la Valbelluna, era usato da pastori, mercanti, pellegrini, che si recavano in Spagna, e zattieri (i conduttori di zattere che risalivano e scendevano il Piave dal bellunese e dal Cadore).

Nell'ottocento furono presentate varie richieste per costruire un passaggio più comodo. I lavori iniziarono solo nel 1914 ad opera degli austriaci. In quel periodo, ricordiamo che il Veneto faceva parte dell'Impero austroungarico.

L'ingegnere dei lavori si chiamava Carpenè Giuseppe e la manodopera locale, 500 emigranti che per l'occasione rientrarono in patria. I primi lavori, durati dal 1914 al 1916, interessarono solo il primo tratto.

Durante la prima guerra mondiale assunse importanza strategica perciò il genio austriaco completò l'opera in soli cento giorni, da qui il nome, e si dimostrò un lavoro immane. Infatti vennero anche scavate cinque gallerie.

la realizzazione della strada sarebbe stata un punto cruciale per l'offensiva prevista per la metà di giugno del 1918 con le operazioni Albrecht, sul fronte del Piave, e quella di Radetzky, per il Grappa e gli altipiani. Questa volta gli operai erano in 7000, tutti austro-ungarici.

E' stato stimato che ogni operaio lavorò per un ammontare di 1.600.000 ore. Perirono nei lavori due operai.

Come esplosivi vennero impiegati dinamite, nitroglicerina e ossigeno liquido.
attualmente la strada è larga 5 metri ed è lunga 15 Km, quando era ancora una mulattiera la larghezza era solo di 3 metri




A lungo la strada è rimasta in terra battuta, ora è stata anche asfaltata ma comunque è un luogo veramente affascinante.

Nel 1966, è stato attraversato dal giro d'Italia

Questo video mostra la bellezza di questo luogo. Una strada divertente da percorrere con le moto.
Se non abitate tanto lontani e avete una domenica di noia, perché non farci un giro? Ve lo consiglio, ciao

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